3 tipi di saldatrici tra cui scegliere la migliore

Ci sono diverse tipologie di saldatrici che ci sono oggi in commercio. La differenza sta nel modo in cui fondono insieme due tipi di metalli per saldarli definitivamente.

MMA Inverter. La saldatrice detta MMA Inverter è il modello base che è indicato un po’ per tutti, compreso chi è alle prime armi. È infatti usatissima anche nel fai da te per tale ragione. È un modello pratico e leggero che salda superfici metalliche con spessore di 2 a 10 mm. La potenza che viene richiesta dallo strumento vien calibrata in base allo spessore del metallo che si deve saldare. La potenza deve sempre esser regolata tramite l’apposito pulsante, altrimenti se è eccessiva, sulle lamine di metallo molto sottili si possono creare dei buchi. Se la potenza è insufficiente, va a finire che la saldatrice si attacca al metallo senza fonderlo. Grazie alla tecnologia Inverter, la saldatrice è facile da usare e realizza una saldatura bella da vedere per i lavori più pregiati.

Semi-automatica. Si parla di saldatura semi automatica quando lo strumento funziona e unisce i metalli come i perni filettati per saldare grazie a un filo. Il filo può esser con o senza gas, cioè saldare le superfici con un filo che non contiene gas. Se si usa una saldatrice di questo tipo di crea la cosiddetta loppa, cioè una crosta che deve esser rimossa con un martello per ponteggi per avere una superfice che sia anche bella da vedere. Se la saldatura è interna o nascosta, la loppa può anche esser lasciata perché protegga la saldatura dall’ossidazione.

MIG MAG. Una saldatrice di tipo Mig Mag per saldare i perni filettati a saldare usa un filo animato con il gas che facilita le operazioni. È il modello che si usa di più tra i professionisti e nelle grandi produzioni. Si usa anche sulla carrozzeria ma si deve avere ls cortezza di usa un filo molto sottile per creare una saldatura invisibile.